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L'uomo violento

Foto di Nino Carè da Pixabay 


Ecco una categoria da cui scappare immediatamente a gambe levate appena si scorgono le seguenti prime avvisaglie:

1) Se vi capita di sentire che una donna (amica o conoscente o chicchessia) è stata aggredita verbalmente o picchiata dal compagno e il vostro lui non fa una faccia scioccata e non comincia a inveire verso i suoi simili che compiono simili gesti, significa che tutto sommato la ritiene una cosa poco grave e passabile, per cui cominciate a farvi venire una pulce nell'orecchio.
2) Se lui ha la tendenza, quando litigate, a minacciare di compiere gesti inconsulti del tipo “se mi dici ancora così ti spacco la faccia”, “se non stai zitta ti faccio vedere io”, “se mi lasci ti ammazzo” non pensate ma sì, sono solo parole...una persona che usa queste espressioni verbali verso colei che dice di amare ha di certo qualcosa che non va.

3) Se durante una discussione gli animi si surriscaldano e la situazione degenera fino al punto in cui lui vi mette le mani addosso, sappiate che se è riuscito a farlo una volta lo rifarà.
(N.B. Per “mani addosso” non c'è bisogno che vi riempia di botte e vi mandi all'ospedale, bastano anche solo due schiaffi, un pugno, o una brutta spinta per capire che il nostro lui è un po' troppo manesco)

Chi non ha la tendenza a essere violento non si sognerebbe MAI, nemmeno per scherzo, di darti anche un solo schiaffo o di avere qualsiasi tipo di atteggiamento intimidatorio nei confronti della sua donna.

La violenza non è solo fisica ma anche psicologica ed emotiva
Esistono intimidazioni verbali, minacce o anche "solo" perfidi giochetti mentali che tendono a soggiogare una donna, a farla vivere in un continuo stato di angoscia, o peggio ancora di paura.

Purtroppo mi è capitato di vedere donne che non reagiscono di fronte a un'invasione così prepotente della loro libertà e della loro dignità ma che cercano di minimizzare o di far finta che non sia successo

Mi sono accorta che questo, a volte, avviene perché non siamo in grado di integrare l'immagine che abbiamo sempre avuto del nostro uomo con delle azioni così spregevoli
Non riusciamo a renderci conto che la persona che ci dimostra, e ci ha dimostrato tante volte, amore e affetto, è in grado anche di farci tanto male. 
Accostare queste due figure così differenti tra loro per crearne una sola ci risulta praticamente impossibile. 

E così continuiamo ad amare l'uomo dolce e cominciamo a odiare l'uomo violento senza accorgerci che sono la stessa persona.
Forse entra anche in gioco la nostra autostima. Meno ne abbiamo e più, in fondo in fondo, dentro di noi siamo quasi convinte di meritarci tutto ciò. Meno amiamo noi stesse e più permettiamo agli altri di non amarci. Chi ama se stesso, invece, pretende almeno lo stesso grado di amore dagli altri, se non di più...di certo non di meno!

Sicuramente ci sarebbero tante motivazioni da analizzare, per capire quali siano i motivi che spingono un uomo a comportarsi così, magari ha bisogno di aiuto, magari è possibile aiutarlo ma quello che voglio dirvi con questo post è che sopra a ogni cosa vi prego di non accettare mai la violenza, da nessuno, in nessun caso e per nessun motivo e che dei segnali ci sono sin dall'inizio, sta a noi guardare con occhi attenti e non dimenticarci il nostro valore e ciò che meritiamo!

Se vi trovate in una condizione di questo tipo, fatevi aiutare vi prego. 
La vita che vi sta rubando, la fiducia nelle persone e nell'amore che state perdendo sono doni preziosi che dovreste custodire e non permettere a nessuno di portarvi via.
Chiamate i numeri dei centri antiviolenza, chiedete aiuto!


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Commenti

  1. Ciao,
    grazie per aver deciso di seguire il mio blog.
    Spero di trovarti spesso dalle mie parti... Io ti seguirò :)
    Un abbraccio

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    Risposte
    1. io sto da 6 anni con un uomo cattivo violeto in qualsiasi moeo con lui ho 2 imbi e uno piu grande che e mio. voglio scappare ma non so come ho paura mi picchiava anke quando ero incinta voglio aiuto datemi una risposta grazie amiche

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  2. mi ha colpito questo post..
    bè a me in parte è capitato..per fortuna non è arrivato a farmi proprio male male,ma solo perchè decisi di lasciarlo.e giuro che non è stato facile.
    in parte perchè come hai detto tu,in quel periodo,avevo dimenticato cosa fosse l'autostima.
    in parte perchè queste persone,hanno veramente bisogno di aiuto,e in un momento in cui senti di non valere niente,ti fa stare meglio pensare che lui abbia bisogno di te,e che tu puoi aiutarlo,anche sopportando le sue violenze..le donne in questo riescono davvero a subire in maniera inspiegabile.
    come hai detto tu,le avisaglie ci sono,ma anche nel semplice scherzare insieme..insomma io ringrazio quel giorno in cui qualcosa è scattato nel mio cervello e mi sono salvata!!=)

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  3. Mi dispiace molto, sono brutte esperienze ma sono felice che tu sia riuscita a mettere la parola fine, evidentemente perché per fortuna l'autostima l'avevi dimenticata solo per un po'!
    Purtroppo è vero che non si sa come ma noi donne "subiamo in maniera inspiegabile", è anche per questo che ho scritto questo post, forse le parole non servono, forse una donna leggendo un post non cambia la sua vita ma magari una piccola pulce o una ventata di incoraggiamento possono aiutare, almeno lo spero...
    Grazie per il tuo commento e per la tua testimonianza.
    Un abbraccio

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  4. un uomo violento necessita di una sola cosa: un altro uomo più violento che gli faccia capire dove e come sta sbagliando. Non è stato necessario ma sono stato ad un buon punto nell'organizzazione di un raid punitivo nei confronti di un ex-marito di un'amica di Wiz, manesco con lei ed il figlio. Per motivi istituzionali devo disapprovare la giustizia "fai da te", però a volte alcune visite dall'ortopedico valgono più delle equivalenti sedute presso uno psicoterapeuta.

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  5. hahahahaha ortopedico o psicoterapeuta? Io voto per l'ortopedico: più rapido e sicuramente più efficace!! :)

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  6. Avevo un caro amico (che è mancato quanche anno fa) quasi mio coetaneo, una persona squisita, leale, sincero e musicista come me. Ci eravamo conosciuti per la musica, poi il tutto si è trasformato in profonda e annosa amicizia. Si sposò con una donna e per un bel po' si ritirò dal mondo della musica.
    Dopo qualche anno lo ricontattai per suonare di nuovo insieme e così formammo un gruppo.
    Una sera venne alle prove con un taglio profonto sulla fronte. Tutti gli chiedemmo cosa avesse fatto e lui con tutta tranquillità rispose sorridendo, "mia moglie mi ha tirato il ferro da stiro". Ci fu una risata generale e il discorso finì lì.
    Pochi giorni dopo lo rivedemmo e aveva uno zigomo tumefatto...stesso discorso, alchè lo presi da parte e gli chiesi cosa stesse succedendo.
    In breve, la sua moglie pazza isterica, per il solo fatto che aveva sposato un bell'uomo, musicista, ogni volta che usciva per venire a suonare con noi lo menava ritenendo che avesse di che tradirla. Lui non poteva fare altro che prendersele e aspettare l'arrivo dei carabinieri i quali increduli, suggerivano solo di calmarsi.
    Da li a breve per fortuna ottenne il divorzio...ma quanta sofferenza e quante botte!

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  7. Mi dispiace molto per il tuo amico....
    Purtroppo accade anche questo, molti dei discorsi che si possono fare sugli uomini valgono benissimo anche per le donne e non significa che siano meno gravi.
    Io credo che una persona che ti mette le mani addosso quasi sicuramente ha dei problemi da risolvere con sé stessa e con l'idea che ha dell'amore...magari ti ama ma non sa come si fa...

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  8. ...qualcuno sa dipingere, qualcun altro no; qualcuno sa suonare, altri fanno rabbrividire; qualcuno è un atleta, altri sono dei budini; qualcuno risolve equasioni, per qualcun altro è arabo; molti sanno amare, ma qualcuno no... :)

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  9. A dipingere, a suonare ecc. si può imparare...e ad amare?

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  10. hai perfettamente ragione, io lo sto capendo solo ora con la psicologa che tutto qst è sbagliato, il fatto è che sto ripetendo quello che ho vissuto nell'infanzia. Ora xò sono esausta (vedi post Anonimo in "L'uomo che ti fa soffrire"). Il fatto è che l'uomo violento è anche un gran bravo a recitare, io me lo sono vista ormai più di una volta piangere come un disperato perchè lo stavo lasciando prima di sposarci. L'ultima volta ancora la ricordo. Convivevamo già e io gli dissi che la nostra relazione era giunta al capolinea, che era inutile continuare a fars del male entrambi. Lui si mise a piangere e mi prego di non lasciarlo solo perchè senza di me era un uomo perso. Gli dissi che avrei dormito sul divano finchè non avrei trovato un'altra sistemazione, la notte stessa mi svegliai e mi ritrovai tutte le foto che avevamo fatto dall'inizio della nostra storia in parte al divano con un biglietto con scritto "vuoi davvero buttare tutto questo?" La mattina lui continuava a piangere e supplicarmi, credevo si fosse reso conto che aveva sbagliato, mi diceva che non mi avrebbe più maltrattata, gli ho creduto e per alcuni mesi è andata bene, fincheè un giorno mi ha chiesto di sposarlo, io pensavo che lui fosse davvero cresciuto, ma appena gli risposi di si e lo comunicammo a amici e parenti ricominciò a comportarsi violentemente (sia verbalmente che fisicamente); per questo gli proposi la terapia di coppia, ma alla terapia ci vado solo io. Continuo a maledire quel giorno che decisi di riprovarci, ora mi sento in trappola e non so + che fare.

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  11. Mollalo senza se e senza ma. Hai da perdere solo le tue catene [cit.]

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  12. Ha ragione Insight, per quanto possa essere difficile non dovrebbe esserci nulla che ci trattenga dal lasciare un uomo che usa la violenza...

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  13. Ciao, a me purtroppo è successo di ricevere sia violenza fisica che psicologica... Non so quale delle due sia peggiore, forse quella psicologica ti butta ancora più giù, perché (e ve lo dico per esperienza personale) è veramente brutto quando una persona riesce a sapere qual'è il tuo punto debole e ne approfitta con le parole... Io ancora non ho superato questa cosa, anzi continuo ad attribuire le colpe a me di ciò che è successo, mi ripeto sempre che se lui mi ha fatto questo è perché l'ho portato io a farlo... E di lui riesco a ricordarmi solo i bei momenti, non quei momenti in cui mi insultava o mi ha messo le mani addosso... E ciò che mi da più rabbia è che la gente pensi che la stronza sia io quando in realtà non sanno cosa realmente mi è accaduto... E qui mi riallaccio a una cosa molto importante, ho sempre creduto fortemente in me stessa e ora, dopo tutto questo non faccio altro che buttarmi giù in tutto... Ho perso la mia autostima e mi preoccupo per quello che pensa la gente (cosa che non è mai successa prima). Auguro a chi non lo ha passato di non subire mai certe cose perché è bruttissimo... Io ho 19 anni e ho tutta una vita davanti e voglio andare avanti, ma certe volte si ha bisogno dell'aiuto di qualcuno... Io per questo tra un po' andrò da uno psicologo... Quello che dico ora a leggerlo qualche anno fa non mi sarebbe mai sembrato vero, ma purtroppo è successo anche a me... E parlate appena succedono queste cose, non tenetevelo per voi come ho fatto io... Andatelo subito a dire ai vostri familiari... Io ci tengo alla mia dignità e per questo voglio lottare contro tutto quello che mi sta succedendo... Fatelo anche voi!!! Un abbraccio

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    1. Ciao, mi ritrovo molto nella tua storia. Io avevo questo ragazzo con problemi legati all´ infanzia e penso che per quel motivo lui faceva uso frequente di alcool. Io premetto che sono sempre stata una ragazza con zero fiducia in se stessa. Mi hanno fin da piccola sempre presa in giro e lasciata nell´ angolo e quindi quando l´ ho conosciuto mi ci sono rispecchiata e dato che non ero mai riuscita ad aiutare me stessa volevo provare a salvare lui. Quindi iniziamo la nostra relazione anche se lui continua a bere e col tempo diventa prepotente con me. Ricordo che un giorno gli avevo chiesto di aiutarmi a fare l´ impasto della pasta frolla e lui ha iniziato urlarmi che ero una donna che non valeva niente lanciandomi adosso l´ impasto che stavo cercando di mettere insieme. Siamo stati insieme due anni e mezzo e poi dopo l´ ennesima litigata ho deciso di andarmene. Quando me ne andai ero arrabbiatissima con lui e poi col tempo mi dimenticai del lato negativo di lui e inizio´ a mancarmi perche´ mi tornavano in mente solo i suoi lati positivi. Dopo circa 3 anni tornai da lui piu´ innamorata di prima pensando che fosse cambiato e che avesse finalmente sistemato i suoi problemi col passato e con l´ alcool. Purtroppo non era cosi.. e quindi un po´ sotto costrizione della mia famiglia decisi di andarmene di nuovo..sta volta dopo qualche mese di frequentazione. Ha iniziato a dirmi che gli avevo rovinato la vita e che non dovevo tornare se non ero sicura. Morale della favola.. mi ha riempito di sensi di colpa...il problema che non sono andata via perche´ non lo amavo piu ma per paura. E ho sofferto in silenzio la sua mancanza oltre ad essermi sentita una persona spregevole da parte sua... ma ho sbagliato davvero io?

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  14. Sono felice cara Anonima che tu abbia chiesto aiuto, mi piacerebbe sapere come stai a distanza di tempo e vorrei che tutti ti prendessero come esempio perchè è vero che è una situazione terribile e che si perde l'autostima ma è anche vero che non è impossibile uscirne, gli strumenti e gli aiuti ci sono basta trovare quel briciolo di forza per dire "Ho bisogno di aiuto" prima di tutto a se stesse.

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  15. Ho una domanda...Se il tuo ragazzo parlando ti dice in tono scherzoso "con queste mani ti rivolto la faccia" o altre frasi a sfondo violento, come interpreti le sue parole? Io sono rimasta molto colpita quando il mio ragazzo mi ha rivolto queste parole, anche se facevano parte di una conversazione abbastanza scherzosa, ma mi sento stupida a parlargliene, anche perché' so che lui banalizzerebbe la cosa...

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  16. Mah in teoria quando si scherza si scherza, di una battuta scherzosa non mi preoccuperei. Se invece noti qualche altro atteggiamento che ti mette in guardia è un altro discorso.

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  17. io sto cn uomo piu grande di me io sono povera e lui mi aiuta io lo odio mi fa schifo ma nn risco a lasciarlo mi ha minacciato di uccidermi ho solo 22 e lui 60 n

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  18. Non so se vorrete leggere il mio pensiero....da piccola guardavo cenerentola e sognavo..adesso non ho sogni...qiando una persona è violenta con te, fisicamente e psicologicamente, il tempo si ferma, il cuore si ferma e il tuo pensiero si ferma...la delusione ti assale e ti senti sprofondare...entri nel tunnel della.tristezza e non esiste via di uscita ma solo brevi momenti in cui puoi respirare e poi tutto ricomincia.Io ho in figlio meraviglioso pee dono grande dono e gioia infinita e sopporto per lui. Per me non c'è futuro...solo giornate che si alternano più o meno lunghe..più o meno tollerabili..io dico a tutte quelle fanciulle che sognano, che nom esiste il principe azzurroa uomini bravi esistono e uomini cattivi possono rovinarti per tutta la vita.

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  19. Ciao.. io sto da 4 anni con un ragazzo e abbiamo avuto una bambina.. adesso ha 20 giorni.. io ho 23 anni, lui 24.. e quando litighiamo mi insulta, mi lancia addosso qualsiasi cosa si trovi a portata di mano ed è capitato qualche volta che mi alzasse le mani.. nn so cosa fare.. nn voglio togliere il padre alla mia piccola e so che a lei nn farebbe mai del male.. ma nn ce la faccio più. . Aiutatemi

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  20. Forse è un po' vecchio come post ma ho voglia di chiederti un consiglio..Ho 16 anni e circa una settimana fa ho lasciato il mio ragazzo perché mi ha cacciato con la forza fuori di casa. Lo stesso giorno ho avuto il coraggio di lasciarlo perché io stessa sono contro la violenza nei confronti delle donne.. Però il fatto è che ora sto malissimo, perché lui ha reagito davvero tanto male perché non mi vuole parlare in nessuna maniera. A me dispiace tantissimo per lui, so perfettamente che ha dei pproblemi, però mi sono detta "Questi problemi non si risolvono non parlandogli". Mo non voglio fare la figura di quella che vuole salvare questo mondo cattivo, però penso che esista una soluzione diversa da quella che ho utilizzato..Ovviamente lui ora mi manca, non perchè sono sola anzi, ho cercato di voltare pagina,però sono triste perchè non sono riuscita ad aiutarlo...

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  21. Ciao a tutte ho 24 anni e da un anno sto con un ragazzo di 31. Quest estate eravamo in vacanza e da una discussione futile ha iniziato a provocare io sono scoppiata tirandogli un "pugno" abbastanza leggero sul petto e lui si è trasformato diventando un diavolo. "a me nessuno mi tocca" con un viso davvero cattivo mi sferrava pugni in faccia dicendo ora ti faccio male! Poi mi ha strattonato più volte sul letto per farmi alzare e ha iniziato ad umiliarmi dicendo le cose peggiori! ho avuto così paura che ho pregato Dio che non mi uccidesse di botte! Dopo quei dieci minuti di "follia" ha iniziato a piangere chiedendomi scusa... Ad oggi sono passati due mesi.. Lui ancora mi chiama piangendo e pentendosi di quello ke ha fatto.. Ma io ho davvero paura a tornare insieme a lui nonostante il mio sentimento!!!! ciao a tutte

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  22. La violenza rende impotenti, incapaci di reagire, modifica il carattere di una persona e riesce a spogliare qualunque donna delle sue debolezze le quali tentava di nascondere, non c'é niente di peggio di essere insultata, schiaffeggiata, presa a calci, essere costretta a fare le cose più impensabili e degradanti, é brutto essere messa a testa in giù nel water, essere sputata in faccia, presa a calci ed essere riempita di lividi, non é giusto!! Una donna dovrebbe essere trattata come una regina, dovrebbe essere protetta e carezzata e coccolata

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  23. Sto da un anno con un ragazzo. Da qualche mese a oggi mah iniziato a mettermi le mani addosso,sopratutto quando litighiamo, e diventa un mostro mi guarda con rabbia e odio.
    Stasera mi ha preso a calci mentre stavo sul divano ��non riesco ad agire mi sento una m***a non so che fare mi sta distruggendo

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